– del team Safety 3.0
Nel 2025, navigare online senza sapere cosa sono i cookie è un po’ come guidare l’auto senza sapere cosa fa il freno a mano. I cookie sono ovunque, ci semplificano la vita…ma possono anche tracciare ogni nostro clic.
Vediamo insieme cosa sono, a cosa servono, come funziona una cookie policy conforme, e cosa comporta accettarli o rifiutarli.
1.COSA SONO I COOKIE?
I cookie sono piccoli file di testo che i siti web inviano al tuo browser quando li visiti. In pratica, servono per “ricordare” chi sei e cosa fai sul sito.
Immagina di entrare in un bar e dire: “Caffè, come sempre”. E il barista ti serve il solito. Ecco, il cookie è quel promemoria.
A cosa servono?
Dipende dal tipo di cookie:
Tipo di Cookie | Funzione | Richiede Consenso? |
Tecnici | Essenziali per il funzionamento del sito (login, carrello, lingua) | No |
Analitici/Statistici | Raccolgono dati anonimi sull’uso del sito | Sì (se non anonimizzati) |
Marketing/Profilazione | Tracciano la tua attività online per mostrarti annunci personalizzati | Sì |
Di Terze Parti | Installati da altri soggetti (es. Google, Facebook) | Sì |
2.COS’E’ UNA COOKIE POLICY CONFERME?
È un documento (di solito accessibile dal banner o in fondo alla pagina) che spiega in modo chiaro e completo:
- Quali cookie sono utilizzati
- Chi li installa (prima o terza parte)
- Perché vengono usati (scopo del trattamento)
- Per quanto tempo restano sul dispositivo
- Come accettarli, rifiutarli o revocarli
- Chi è il titolare del trattamento e come contattarlo
Attenzione: deve essere aggiornata, scritta in modo comprensibile e facilmente accessibile (non nascosta dietro mille clic). E, se usi cookie non tecnici, devi ottenere il consenso esplicito dell’utente prima di attivarli.

3. ACCETTARE O RIFIUTARE I COOKIE?PRO E CONTRO
Accettarli – Pro:
- Esperienza utente migliore (sito più veloce, personalizzato, carrello che si salva)
- Accesso facilitato ad aree riservate
- Contenuti e pubblicità più rilevanti
Accettarli – Contro:
- Tracciamento della navigazione anche su altri siti
- Profilazione comportamentale per fini pubblicitari
- Rischi per la privacy, soprattutto se condivisi con terze parti
E se li rifiuto? Rifiutando i cookie non essenziali:
- Il sito funziona comunque, ma con meno personalizzazione.
- Alcuni contenuti integrati (video, mappe, form) potrebbero non caricarsi.
- Non ricevi pubblicità mirata, ma non è detto che tu ne riceva di meno (solo meno pertinente).
Il nostro consiglio? Consapevolezza. I cookie non sono il male assoluto, ma nemmeno qualcosa da accettare alla cieca. Prima di cliccare “Accetta tutto”, chiediti:
- Perché mi chiedono questo consenso?
- Di cosa hanno bisogno per offrirmi il servizio?
- Posso continuare a usare il sito anche senza?
E se gestisci un sito web, ricordati che la fiducia si costruisce anche attraverso una cookie policy chiara, trasparente e onesta.
4.COOKIE E PRIVACY: UN FRAGILE EQUILIBRIO
Quando si parla di cookie, non si parla solo di tecnologia. Si parla di diritto alla privacy, di libertà digitale, e di trasparenza tra utenti e aziende.
Ecco perché è fondamentale sapere cosa succede ai nostri dati ogni volta che clicchiamo su “Accetta tutti i cookie”.
I cookie non leggono il tuo nome o il tuo codice fiscale, ma creano un profilo su di te: cosa clicchi, quanto tempo stai su una pagina, da dove navighi, quali prodotti ti interessano, che dispositivo usi.
Queste informazioni possono:
- essere utili (per migliorare l’esperienza),
- essere vendute (a terzi per fare pubblicità),
- essere archiviate per anni senza che tu ne sappia nulla.
Cosa dice il GDPR?
Il Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati (GDPR) ha stabilito regole chiare:
- Consenso informato: nessun cookie non essenziale può essere installato senza il tuo permesso esplicito.
- Revoca del consenso: puoi cambiare idea in qualsiasi momento, e deve essere facile farlo.
- Diritto di sapere: hai diritto a sapere quali dati vengono raccolti, da chi e per quale scopo.
- Limitazione e minimizzazione: i dati devono essere raccolti solo se necessari e solo per quanto serve.
Privacy a rischio: i casi più comuni
- Cookie di terze parti: installati da soggetti esterni (es. Google Ads, Facebook Pixel), possono seguirti da un sito all’altro, creando una vera e propria mappa dei tuoi comportamenti online.
- Dark pattern nei banner: quei pop-up che ti spingono ad accettare tutto, rendendo difficile dire di no (scorretto e non conforme).
- Mancanza di trasparenza: molte cookie policy sono scritte in “legalese” o incomplete.
Come proteggerti (anche senza essere un esperto)
- Leggi i banner prima di cliccare “OK”.
- Rifiuta o personalizza i cookie non essenziali quando possibile.
- Naviga in modalità privata o usa browser come Firefox o Brave, che bloccano il tracciamento di default.
- Installa estensioni di blocco tracker (es. uBlock Origin, Privacy Badger).
- Controlla e cancella regolarmente i cookie dal tuo browser.
Se gestisci un sito… assicurati di:
- Installare solo i cookie tecnici prima del consenso.
- Offrire un banner chiaro, con opzione di rifiuto semplice.
- Fornire una cookie policy aggiornata, scritta in modo comprensibile.
- Documentare il consenso in caso di verifica.
5. NAVIGAZIONE SICURA IN AZIENDA
Nel 2025, proteggere la rete aziendale non è più una buona pratica: è una condizione minima per restare operativi. Ogni clic su un sito non sicuro, ogni banner accettato senza leggere, ogni “password123” salvata nel browser può aprire la porta a malware, phishing o veri e propri attacchi hacker. E non parliamo solo di dati personali rubati: bastano pochi minuti di blocco per paralizzare intere linee produttive, compromettere progetti riservati o generare danni economici e reputazionali.
E il GDPR cosa c’entra?
Tutto. Perché ogni volta che un dipendente naviga, condivide file o accede a piattaforme online, sta trattando dati personali. E secondo il Regolamento Europeo (GDPR), è responsabilità del titolare del trattamento – quindi dell’azienda – garantire la sicurezza dei dati e prevenire accessi non autorizzati.
Una violazione può costare caro: non solo sanzioni fino a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato, ma anche segnalazioni al Garante, ispezioni e danni d’immagine irreparabili.
Ecco perché una navigazione sicura e consapevole non è solo una questione IT, ma una misura concreta di compliance e tutela dei dati. Parte da politiche chiare (es. uso consapevole dei cookie, limitazione dell’accesso ai siti non verificati) e arriva fino alla formazione continua del personale.I cookie non sono il male assoluto ma devono rispettare la nostra libertà di scelta. La privacy non è un optional: è un diritto. E oggi più che mai, deve essere difeso anche nei piccoli clic quotidiani.
Note e riferimenti: