-del team Safety
Nelle sere d’Estate sagre, festival gastronomici, eventi culturali e feste a tema rappresentano occasioni preziose per condividere cibo e convivialità.
È successo anche a Monserrato, in provincia di Cagliari, dove a fine Luglio la Fiesta Latina ha animato il centro cittadino con stand di street food richiamando famiglie, giovani e curiosi.
Quello che doveva essere un momento di festa si è però trasformato in un problema sanitario.
1. Intossicazioni multiple: cosa è successo
Nei giorni successivi all’evento, sono stati accertati 8 casi di intossicazione da botulino, alcuni dei quali molto gravi. Un bambino di 11 anni è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Gemelli di Roma per ricevere cure specialistiche.
Gli accertamenti hanno ricondotto il focolaio a uno stand gastronomico specifico, ora sotto indagine.
2. Il botulismo.
Il botulismo alimentare è una patologia rara ma estremamente grave, causata dalla tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, che può svilupparsi in alimenti conservati in ambienti anaerobici e poco acidi, soprattutto se non trattati termicamente in modo corretto.
Questo rischio è particolarmente presente in:
– prodotti sottovuoto
– conserve fatte in casa
– oli aromatizzati
– preparazioni lasciate a temperatura ambiente
I sintomi includono:
– disturbi gastrointestinali iniziali
– sintomi neurologici (visione doppia, difficoltà a deglutire, paralisi muscolare progressiva)
– nei casi gravi, paralisi respiratoria e necessità di terapia intensiva
Per approfondimenti rimandiamo alla pagina dell’Istituto Superiore della Sanità: https://www.epicentro.iss.it/botulismo/
3. Quando il rispetto delle regole non è facoltativo
Il caso di Monserrato mette in luce l’importanza delle norme sulla sicurezza alimentare. Non sappiamo se lo stand oggetto di indagine abbia rispettato tutte le prescrizioni igienico-sanitarie, ma è evidente quanto l’osservanza di tali regole sia fondamentale per tutelare la salute pubblica e la propria attività commerciale. Anche per gli stand temporanei, infatti, non esistono ‘zone grigie’. Ecco alcune buone pratiche da conoscere.
4. Obblighi fondamentali per ogni stand alimentare
Ogni attività alimentare, anche se limitata a uno o due giorni, comporta responsabilità precise:
– redazione e applicazione di un piano HACCP adeguato
– formazione documentata del personale, anche stagionale
– igiene delle attrezzature e degli ambienti di lavoro
– controllo delle temperature e della catena del freddo
– identificazione e tracciabilità delle materie prime
L’assenza anche di uno solo di questi elementi può comportare:
– sanzioni amministrative
– sequestro immediato dello stand
– responsabilità penali
5.Documenti e requisiti per essere in regola
SCIA alimentare:
Da presentare allo sportello SUAP del Comune prima dell’inizio dell’attività, anche se limitata a un solo giorno.
Manuale HACCP:
Deve contenere analisi dei pericoli, misure di controllo, procedure igieniche e identificazione del responsabile HACCP.
Ampliamento del manuale HACCP:
Se lo stand è collegato a un’attività esistente (es. bar, ristorante), è necessario aggiungere una sezione specifica sull’attività temporanea.
Chi effettua i controlli?
– Polizia Municipale, per la parte amministrativa (presenza di SCIA, occupazione suolo pubblico, documenti autorizzativi)
– Servizi di Igiene degli Alimenti dell’ASL, per la parte igienico-sanitaria e la verifica del rispetto del manuale HACCP
Verifiche operative consigliate:
– Dispositivi per la refrigerazione e conservazione sicura
– Presenza di lavamani portatile o alternativa approvata
– Divise pulite, guanti, copricapo
– Strumenti facilmente lavabili
– Documentazione HACCP coerente
– Controlli durante il servizio: temperatura, pulizia, igiene
– Nessuna vendita di conserve fatte in casa non tracciate
L’episodio di Monserrato è un esempio concreto dei pericoli in cui si può incorrere in ambito alimentare.
Il danno è stato triplice: alla salute dei consumatori, all’immagine dell’iniziativa, alla fiducia verso il settore.
L’HACCP non è una formalità: è uno strumento reale di prevenzione, utile a garantire la sicurezza alimentare anche nelle situazioni più complesse.
Fonti e Riferimenti
Regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sull’igiene dei prodotti alimentari
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32004R0852
Ministero della Salute – Sicurezza alimentare
Informazioni su HACCP, controlli ufficiali, igiene e gestione dei rischi
https://www.salute.gov.it/portale/sicurezzaAlimentare
Istituto Superiore di Sanità (ISS) – Botulismo
Approfondimento su sintomi, cause, prevenzione e trattamento
https://www.epicentro.iss.it/botulismo/
EFSA – European Food Safety Authority
Opinioni scientifiche sui pericoli biologici nei prodotti alimentari
https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/biological-hazards
L’Unione Sarda – Notizie locali
Aggiornamenti sul caso di botulismo alla Fiesta Latina di Monserrato (luglio 2025)
(Cerca “botulino Monserrato site:unionesarda.it”)